👜 Borsa giapponese Kinchaku - Cestino Sakura Shima
 
Questa coloratissima borsa kinchaku (巾着), dotata di una pratica chiusura a strozzo, rappresenta un raffinato esempio dell’artigianato giapponese legato alla moda tradizionale e alla cultura delle geisha (芸者). Il modello è composto da una parte superiore in cotone decorato e da una solida base intrecciata in take (竹), ovvero bamboo naturale laccato di nero, che ne garantisce la stabilità e la resistenza.
 
Il tessuto, vivace e audace nei suoi accostamenti cromatici, presenta un motivo floreale che alterna grandi fiori stilizzati di sakura (桜) – ciliegio – in toni di rosa, fucsia, turchese e bianco crema, adagiati su fasce orizzontali color bordeaux. I fiori sono decorati con dettagli in oro e puntini multicolore che suggeriscono lo stile giocoso e allegorico degli hana-moyō (花模様), tipico dei kimono estivi da yukata (浴衣). Le linee morbide e i colori saturi conferiscono alla borsa un carattere allegro e femminile, perfetto per la stagione primaverile ed estiva.
 
Questa tipologia di borsa viene comunemente definita shōryokō no kinchaku (小旅行の巾着), ovvero “borsa da piccolo viaggio”. Si tratta infatti di un accessorio funzionale e decorativo che le geisha e le maiko (舞妓) utilizzavano per uscite giornaliere, senza necessità di un pernottamento. Durante queste visite brevi, chiamate ichinichi demae (一日出前), la kinchaku conteneva piccoli oggetti personali come specchi, fazzoletti, ventagli pieghevoli sensu (扇子), oppure omamori (お守り) portafortuna.
 
Il fondo in bamboo è lavorato con intrecci diagonali, verniciato con finitura opaca nera che contrasta elegantemente con il tessuto superiore. La chiusura è realizzata tramite un cordoncino intrecciato color crema, che consente di stringere agevolmente la parte superiore per proteggere il contenuto. L'interno è foderato con tessuto grigio chiaro, resistente e delicato al tatto, adatto a custodire anche oggetti delicati.
 
Questo genere di kinchaku accompagna ancora oggi le vestizioni in abiti tradizionali durante matsuri (祭り), passeggiate nei quartieri antichi o visite a templi e giardini, mantenendo intatta la sua funzione originaria e il suo fascino estetico. Oggetto semplice solo in apparenza, racchiude in realtà l’essenza dell’equilibrio tra bellezza e utilità, così caro alla cultura giapponese.