🌊 Dipinto giapponese kakejiku - Doku zadaiouhou 招牛大雄峰
 
Questo 掛物 (kakemono) è un raffinato esempio di calligrafia zen giapponese, opera del monaco 惟政亮海 (Isei Ryōkai), maestro calligrafo appartenente al celebre tempio 大徳寺 (Daitoku-ji) di Kyoto, uno dei più importanti centri del buddhismo Rinzai.
L’opera, montata nel tradizionale stile 表装 (hyōsō) con tessuti di pregio, presenta una scrittura verticale in inchiostro nero su carta washi naturale. I vigorosi tratti del pennello, ora spessi ora frastagliati, rivelano la spontaneità e la forza interiore tipiche della calligrafia zen. L’artista padroneggia il ritmo del vuoto e del pieno, lasciando che l’inchiostro “respiri” nello spazio bianco, simbolo del vuoto illuminato.
 
La calligrafia recita 招牛大雄峰, espressione che può essere interpretata come “Invitare il bue alla Grande Vetta” o “Guidare il bue verso la cima maestosa”, richiamando il percorso dello 十牛図 (jūgyūzu), le “Dieci immagini del bue”, allegoria zen del cammino verso l’illuminazione. Il “bue” rappresenta la mente che, attraverso la disciplina e la consapevolezza, viene addomesticata e condotta alla verità ultima.
 
La composizione è firmata sul lato sinistro con 亮海書 (“scritto da Ryōkai”) e accompagnata da due sigilli rossi, 落款 (rakkans), che autenticano l’opera. Il montaggio del kakemono è altrettanto raffinato: la parte principale è incorniciata da un broccato verde con motivo floreale 唐花文 (karabana-mon) in fili d’oro, mentre la fascia superiore in tessuto avorio mostra un sottile disegno in filo dorato.
Il contrasto tra la solennità del nero su bianco e la morbida eleganza dei tessuti conferisce all’opera un equilibrio tra 静 (sei, quiete) e 動 (dō, movimento).
 
Un kakemono come questo veniva tradizionalmente esposto nel 床の間 (tokonoma) durante incontri di 茶道 (sadō) o meditazione zen, evocando una presenza spirituale silenziosa e profonda.