🙏 Campanello giapponese Furin - Origami tsuru
 
Questo raffinato 風鈴 (furin) giapponese in ghisa è un piccolo capolavoro che unisce due simboli profondamente radicati nella cultura nipponica: la gru 折り鶴 (orizuru) e la 寺の鐘 (tera no kane), la campanella del tempio. Realizzato con grande maestria, questo oggetto emana un senso di calma e spiritualità, evocando le giornate d’estate in cui il dolce suono del furin accompagna il soffio del vento, 風 (kaze), portando un senso di leggerezza e purificazione.
 
La gru, 鶴 (tsuru), è uno degli animali più amati del Giappone, simbolo di longevità, buona fortuna e pace. Secondo un antico detto, “鶴は千年 (tsuru wa sennen)”, la gru vive mille anni, incarnando il desiderio di una vita lunga e serena. Nell’arte dell’折り紙 (origami), piegare una gru è un gesto di speranza e preghiera: si racconta che chi piega mille gru, 千羽鶴 (senbazuru), vedrà esaudito un desiderio profondo, legato spesso alla salute, alla rinascita o alla pace nel mondo.
 
In questo furin, la forma geometrica e stilizzata dell’orizuru sembra sospesa nell’aria, come pronta a spiccare il volo. Sotto di essa pende una piccola campanella di tempio, 鐘 (kane), la cui forma ricorda quella delle antiche 梵鐘 (bonshō) utilizzate nei templi buddisti. Queste campane, tradizionalmente fuse in bronzo o ghisa, vengono percosse per segnare il passaggio del tempo o accompagnare momenti di meditazione. Il loro suono profondo e risonante, chiamato 音色 (neiro), è considerato capace di purificare lo spirito e liberare la mente dai pensieri impuri. In miniatura, questa campanella mantiene lo stesso valore simbolico: un richiamo alla calma, all’introspezione, al respiro del presente.
Il colore verde profondo della ghisa evoca la quiete dei giardini zen e la patina del tempo che accarezza le superfici dei templi.
 
Quando il vento muove il piccolo cartiglio, 短冊 (tanzaku), il suono chiaro della campanella si diffonde nell’aria, come un sussurro di preghiera. Questo furin non è solo un oggetto decorativo, ma un messaggero del vento e dell’anima, un ponte sonoro tra cielo e terra, che trasforma ogni brezza in un momento di contemplazione.