🀄 Libretto giapponese - GOSHUIN Aka Hana
 
Questo prezioso quaderno giapponese è un goshuin-chō 御朱印帳, ovvero il libro tradizionale utilizzato per raccogliere i sigilli goshuin, calligrafie e timbri che i monaci appongono nei templi e nei santuari come testimonianza della visita e della devozione. L’esterno è rivestito in carta washi 和紙, un materiale raffinato e resistente, ottenuto dalla lavorazione manuale delle fibre di piante come il kōzo 楮, il mitsumata 三椏 o il gampi 雁皮.
 
Questo rivestimento, oltre a garantire solidità, conferisce al quaderno un aspetto estetico elegante e unico, trasformandolo in un oggetto non solo funzionale ma anche artistico.
Il decoro della copertina presenta motivi floreali e geometrici che si intrecciano in un armonioso equilibrio. Tra le forme riconoscibili troviamo i fiori di sakura 桜, simbolo di bellezza effimera e rinnovamento, e i momiji 紅葉, le foglie d’acero che evocano la trasformazione delle stagioni e l’estetica del mono no aware 物の哀れ, la sensibilità verso il tempo che scorre. Il fondo è scandito da ondulazioni dorate e motivi geometrici di ispirazione tradizionale, che ricordano le trame dei tessuti broccati kinran 金襴. I colori, che spaziano dal rosso aka 赤 al rosa momo 桃, dal verde midori 緑 all’oro kin 金, sono distribuiti con armonia, donando vitalità e profondità visiva.
 
Le pagine interne, piegate a fisarmonica nella tipica rilegatura orihon 折本, offrono ampio spazio per raccogliere i sigilli dei templi, ma possono essere utilizzate anche per annotazioni personali, poesie haiku 俳句 o schizzi. Il bianco delle pagine, pulito e luminoso, esalta l’inchiostro sumi 墨 dei timbri e delle calligrafie, creando un contrasto estetico di grande eleganza.
 
Un goshuin-chō come questo non è soltanto un taccuino, ma un compagno di viaggio spirituale e culturale. Portarlo con sé significa non solo collezionare ricordi tangibili delle proprie visite, ma anche entrare in contatto con una tradizione secolare che unisce arte, fede e bellezza. Ogni timbro raccolto aggiunge una storia al libro, trasformandolo progressivamente in un oggetto unico e personale, carico di memoria e significato.