🧘  Incenso giapponese - 山白檀 Yama byakudan
 
Questo incenso giapponese, dal profumo profondo e terroso, nasce tra le montagne umide e nebbiose che circondano Kyoto (京都), dove il legno di sandalo viene raccolto dopo le abbondanti piogge, impregnato del respiro della terra. È un byakudan (白檀) raro, definito “di montagna” per la sua fragranza più intensa e minerale rispetto al sandalo delle pianure, e per il modo in cui la natura stessa ne scolpisce l’aroma, lasciando che la pioggia purifichi il legno e ne amplifichi la dolcezza.
 
Ogni bastoncino, realizzato artigianalmente senza additivi chimici, racchiude l’anima di un’antica foresta. Quando viene acceso, il fumo si leva lento e bluastro, avvolgendo l’ambiente in un profumo calmo e profondo. Le prime note rivelano la forza resinoso-legnosa del sandalo fresco, seguite da un accenno quasi balsamico, come la brezza che scende dalle colline del Kitayama (北山) dopo la pioggia. Il suo profumo non è mai invadente: si apre con discrezione, si espande con grazia, e lentamente svanisce lasciando una scia chiara e serena.
 
Il legno di sandalo di montagna è da secoli legato al mondo dei templi, dove viene utilizzato durante i rituali del kōdō (香道), la via del profumo. Simbolo di purezza spirituale, accompagna la meditazione e favorisce l’introspezione. Nel silenzio di una stanza tatami, il suono lieve dell’incenso che brucia richiama la pioggia che cade sulle foglie di bambù, mentre la mente si distende e il cuore ritrova equilibrio.
 
La confezione, sobria ed elegante, presenta un disegno floreale su fondo nero con motivi di ran (蘭), l’orchidea, simbolo di grazia raffinata e conoscenza segreta. All’interno, i bastoncini color terra sono disposti con cura, come piccoli frammenti di natura pronti a restituire la loro energia. Con un peso di circa 75 grammi, questo incenso rappresenta un perfetto equilibrio tra forza e delicatezza, tra il profumo del legno e l’umidità dell’aria montana.
 
Accendere un bastoncino di questo sandalo significa riscoprire l’essenza stessa di Kyoto: il profumo della pioggia, la quiete delle montagne, e la bellezza silenziosa del wabi-sabi (侘寂), dove la semplicità diventa poesia.