Gotokuji: l'Invasione dei Maneki-neko
- Sakurasan
- 5 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min

Nel cuore di Setagaya, a Tokyo, tra stradine tranquille e tetti bassi di un quartiere residenziale, si nasconde un luogo capace di far brillare gli occhi e far sorridere l’anima: il tempio Gotokuji, il leggendario santuario dei maneki neko, i gatti che chiamano la fortuna.

Il nostro viaggio comincia sotto un grande portale in legno, avvolto nel silenzio rotto solo dal fruscio delle foglie e dal suono delicato delle cicale.
Un piccolo sentiero conduce attraverso un giardino curato, dove ogni pietra sembra posata con cura e intenzione. Poi, d’improvviso, si apre davanti a noi un angolo surreale: centinaia, anzi, migliaia di gatti bianchi con una zampetta alzata ci accolgono come un esercito immobile e gentile. Sono i maneki neko, simboli di buona sorte, portatori di desideri sussurrati al vento.
La leggenda racconta che nel periodo Edo, un samurai in viaggio fu sorpreso da un temporale nei pressi del tempio. Rifugiatosi sotto un albero, notò un gatto che, seduto davanti al cancello, sembrava invitarlo con la zampa.
Incuriosito, si avvicinò… e il monaco lo fece accomodare per la notte, proprio un istante prima che un fulmine colpisse l’albero dove si trovava. In segno di gratitudine, il samurai fece una grande donazione al tempio, che prosperò diventando uno dei più amati di Tokyo.
Da allora, i pellegrini portano piccole statue del gatto portafortuna come ex voto: per amore, per salute, per lavoro, o semplicemente per un pizzico di felicità in più.
Passeggiando nel cortile, si scoprono anche angoli nascosti: la pagoda a tre piani che si slancia elegante verso il cielo, le lanterne in pietra muschiata, le tavolette ema con desideri scritti a mano. Il tempo qui sembra fermarsi, eppure il cuore batte più forte.
Il sorriso dolce dei gatti, la patina delle statue, i fiori che sbocciano ai bordi dei sentieri. È impossibile non sentirsi parte di una fiaba, di una leggenda che ancora oggi, nel caos della città moderna, continua a brillare silenziosa.
Gotokuji non è solo un tempio. È una promessa sussurrata. Un invito a credere ancora nella fortuna, nella gentilezza, nella magia quotidiana.
E mentre lasciamo il tempio con uno di quei piccoli gatti stretti tra le mani, una cosa è certa: anche noi, d’ora in poi, cominceremo a guardare i gatti… con occhi diversi.
INFO:
Link tempio Gotokuji: https://gotokuji.jp/
Alla prossima, con affetto!
I Sakurini
CREDITS
TITOLO:
“Gotokuji: l'Invasione dei Maneki-neko”
Riprese Video
Sakurasan
Video Legenda:
Tunasermo
Musica: Shakuhachi/Shamisen "Japanese ryotei-style music 30 (https://music.storyinvention.com/en/).
Ringraziamenti:
Monaco del Tempio di Gotokuji : Tessai Kasukawa
Editing e Montaggio:
SAKURASAN
Agosto 2025 "ECHI dal SOL LEVANTE"
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