14. Mikimoto in cerca di perle

L'Isola delle Perle Mikimoto è situata a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Toba ed è collegata alla terraferma da un ponte, che si può raggiungere senza problemi anche a piedi.

Nel Museo viene ben presentato e spiegato ogni aspetto del mondo delle perle (coltivazione, raccolta, selezione, commercializzazione, utilizzo, varietà nel mondo e altro ancora). Da non perdere la sezione con i gioielli di perle, in particolare le corone e le riproduzioni di famosi templi giapponesi.

Davanti al Museo si può assistere alla dimostrazione delle ama-san, le donne vestite con il tradizionale costume bianco che ancora oggi coltivano le ostriche perlifere sul fondo dell'oceano.

Sul retro dell'isola si trova il Memoriale Mikimoto, nel quale viene narrata la vita di Kokichi Mikimoto, ideatore e sviluppatore della tecnica per la coltivazione delle perle.

Nel 1893, Kokichi Mikimoto, che vendeva prodotti marini e gestiva un negozio di udon, fece un'invenzione rivoluzionaria quando scoprì un metodo per coltivare le perle sull'isola.

Ancora oggi, le perle occupano un posto importante nella vita della comunità locale.

Pescatrici di perle

Una ragione per cui il luogo vale una visita è la possibilità di vedere una dimostrazione delle pescatrici di perle. Si chiamano ama, ossia "donne del mare".

Una volta si tuffafavano in fondo al mare utilizzando attrezzi tradizionali per raccogliere le perle preziose dalle ostriche sul fondo della baia. Capitava spesso che riscontrassero problemi all'udito o che un embolia le colpisse per via della pressione del mare.

Nonostante non raccolgano più le perle in questo modo, è ancora possibile vedere come eseguivano questa attività fisicamente molto impegnativa.

Matane! Al prossimo video...