🍵 Set bicchieri yunomi giapponesi - Arita Take
Questo raffinato set di yunomi (湯呑), bicchieri da tè giapponesi, è realizzato in Arita-yaki (有田焼), una delle più antiche e prestigiose porcellane del Giappone, famosa per la sua finezza e la qualità della decorazione. Ogni tazza riflette l’eleganza e la maestria degli artigiani di Arita, con un design minimalista e armonioso che esalta la bellezza della semplicità.
Il motivo decorativo raffigura sasa (笹), foglie di bambù, un simbolo di resistenza e longevità nella cultura giapponese. Le pennellate fluide e delicate in tonalità di blu intenso su fondo bianco sono realizzate con la tecnica sometsuke (染付), un metodo tradizionale in cui il cobalto viene applicato sotto lo smalto trasparente prima della cottura, creando un effetto etereo e raffinato. Le leggere sfumature delle foglie danno un senso di movimento, evocando la danza del bambù al vento.
Le tazze presentano una forma cilindrica leggermente arrotondata, progettata per adattarsi comodamente alla mano e mantenere il calore del tè più a lungo. Il bordo sottile e levigato rende l’esperienza della degustazione ancora più piacevole. La base è decorata con un elegante anello blu, un dettaglio distintivo delle porcellane di Arita, che dona un tocco di raffinatezza in più.
Il set è confezionato in una scatola originale degli anni'70 in cartone, ideale per essere regalato o conservato con cura. Perfetto per l’uso quotidiano o per occasioni speciali, questo set di yunomi unisce tradizione e funzionalità, portando in ogni sorso l’autenticità della ceramica giapponese e l’armonia della natura.
Set bicchieri yunomi giapponesi - Arita Take
Descrizione Articolo
- MATERIALE: porcellana
- TECNICA: Arita yaki
- MISURE: diametro tazza 6.5 x altezza 7.5 cm
- CONDIZIONI: anni '70
- PROVENIENZA: Giappone
La ceramica Arita Yaki
Porcellana giapponese Imari
La porcellana giapponese Imari è il nome con cui i collezionisti occidentali definiscono gli oggetti di porcellana giapponese realizzati nella città di Arita, ex provincia di Hizen a nord-ovest di Kyushu, destinati principalmente all’esportazione, principalmente verso l’Europa, e partono proprio dal porto di Imari. In giapponese tali oggetti sono conosciuti con il nome di Arita-yaki (有 田 焼 ).
Lo stile Ko-Imari e Iro-Nabeshima della porcellana in generale, vede oggetti dipinti con un sottosmalto blu e ossido di ferro rosso su uno sfondo bianco. Le decorazioni sono essenzialmente piante e temi floreali. In Cina, i kakiemon (oggetti di esportazione) sono utilizzati anche in diversi colori a smalto dal blu e dal rosso. Gli oggetti hanno una base, non smaltata, ruvida e granulosa al tatto.
La storia di queste porcellane ha origine quando le fornaci di Arita rappresentavano il cuore dell’industria della porcellana giapponese, sviluppatasi nel XVII secolo, nel 1616, con l’arrivo in Giappone del vasaio coreano Yi Sam-pyeong (1579-1655). Dopo la sua scoperta, i laboratori di Arita adottarono anche lo stile coreano che includeva l’ovrasmaltatura, prendendo l’ispirazione dall’arte di decorare la porcellana cinese, sfruttando il fatto che la Cina era in una situazione politica difficile, le industrie di Jingdezhen rimaste danneggiate nei disordini, e dal fatto che la nuova dinastia Qing Aveva bloccato il commercio tra il 1656 e il 1684.
Vari centri di produzione europei imitarono lo stile della produzione di Imari, prima a Delft in terracotta nei Paesi Bassi, che produceva oggetti in maiolica, e all’inizio della fabbrica di Robert Chamberlain del XIX secolo a Worcester.Note:
I colori originali potrebbero risultare meno fedeli in funzione delle impostazioni dello schermo. ※お色は、素人撮影ですので表現出来ていない場合がございます。またモニターによっても映り方が異なる場合もございますので、ご了承頂けますよう、お願い致します。
Manutenzione:
- NO microonde
- SI lavastoviglie
