👘 Fermacapelli giapponese - Kanzashi Ume Matsu
Questo spillone per capelli giapponese in legno pressato, finemente laccato urushi, incarna la tradizione estetica del Giappone attraverso un equilibrio perfetto tra colore, simbolismo e maestria artigianale. La lacca rossa, intensa e luminosa, crea un fondo caldo che valorizza le decorazioni eseguite con la tecnica maki-e, dove polveri d’oro e pigmenti naturali vengono applicati con pazienza e controllo assoluto del gesto.
Il soggetto raffigura l’unione armoniosa di ume (梅, fiore di pruno) e matsu (松, pino), una combinazione profondamente radicata nella cultura giapponese e spesso associata ai motivi di buon auspicio. L’ume, con i suoi petali rotondi e delicati, rappresenta la rinascita, il coraggio e la speranza, poiché fiorisce in pieno inverno. Il matsu, al contrario, è simbolo di longevità, forza e protezione, grazie ai suoi aghi sempreverdi che resistono alle stagioni. Questa coppia è tradizionalmente definita sho-chiku-bai (松竹梅, pino-bambù-pruno), trio di auspicio che appare spesso in cerimonie e arti decorative.
Sul disco laccato si distinguono fiori di pruno dai toni dorati e rosa, con venature sottili che ne definiscono il carattere, alternati a foglie e motivi stilizzati di pino, resi attraverso tratti finissimi che catturano la luce. Le aree dorate sono leggermente rilevate, creando un effetto tattile che arricchisce il pezzo di profondità. Nelle zone più scure si intravedono sfumature violacee e rosate, tipiche del maki-e più contemporaneo, che conferiscono movimento e vivacità alla composizione.
L’asta, di un nero lucido e profondo chiamato kuro-urushi, è affusolata e termina con una piccola punta geometrica decorata con un triangolo dorato, dettaglio che ricorda gli accessori indossati dalle maiko durante le celebrazioni stagionali. L’intero spillone è custodito in una scatola elegante, che protegge la superficie laccata e ne sottolinea il valore come oggetto d’arte.
Indossato su uno chignon o su un raccolto informale, questo kanzashi dona un tocco di raffinata eleganza, evocando l’essenza stessa della cultura giapponese: la fusione di natura, simboli e attenzione profonda per la bellezza, la bi (美) che vive nelle cose semplici e preziose al tempo stesso.
Fermacapelli giapponese - Kanzashi Ume Matsu
Descrizione articolo
- MATERIALE: legno e laccatura
- TECNICA: manuale
- MISURE: lunghezza 18,5 x larghezza 3,5 cm
- CONDIZIONI: anni' 90
- ORIGINE: Giappone - Kyoto
KANZASHI
Un pò di Storia:
I kanzashi (簪) sono degli ornamenti usati nelle acconciature femminili tradizionali giapponesi. I kanzashi furono introdotti quando venne abbandonata l'acconciatura tradizionale taregami che prevedeva che i capelli fossero sciolti e lunghi e vennero adottate le varie pettinature nihongami, che si basavano sul capello raccolto.
I kanzashi divennero popolari durante il periodo Edo, nel quale gli artigiani iniziarono a produrne di tipi sempre più raffinati ed eleganti. Si crede che possano essere poi usati come arma di difesa in caso di emergenza.
Oggigiorno i kanzashi vengono indossati dalle spose e da chi porta abitualmente il kimono, come ad esempio le geisha, le tayu e le yujo o da chi partecipa alle cerimonie del tè e da chi pratica l'ikebana. C'è comunque una riscoperta dei kanzashi tra le giovani donne giapponesi, che spesso li portano con dei tailleur.
I kanzashi possono essere fatti di svariati materiali: dal legno laccato all'oro, dall'argento al guscio di tartaruga, dalla seta alla plastica. I kanzashi, vista la loro varietà di forme e materiali, possono anche essere oggetti da collezione molto ricercati.
Esistono molti tipi e molti modi di portare i kanzashi. Il modo in cui una geisha porta i kanzashi indica il suo stato. Le maiko (le apprendiste geisha) solitamente portano molti kanzashi elaborati rispetto alle geisha vere e proprie.
Tipi di Kanzashi
Bira bira - sono composti di strisce metalliche attaccate a degli anelli; le strisce si possono muovere indipendentemente e possono produrre suoni come tintinnii; suoni che possono essere accentuati da piccole campanelle aggiunte al kanzashi. Talvolta, invece di strisce metalliche, vengono usate delle strisce di seta chiamate shidare.
Kogai - sono delle asticelle prodotte con il guscio di tartaruga (vero o finto) o con altri materiali come ceramica o metalli. Il termine kogai significa spada in giapponese; infatti questo kanzashi è composto da una spilla e da un rivestimento, così come una spada e il suo fodero. Spesso viene venduto come un set con un pettine abbinato.
Kushi - sono simili a dei pettini arrototondati realizzati in legno laccato o in guscio di tartaruga; hanno spesso delle sezioni decorate con madreperla o foglia oro. Questo tipo di kenzashi viene utilizzato specialmente nella acconciatura chiamata odango (un tipo di crocchia). L'asta che regge il pettine è molto larga per dare spazio alle decorazioni e talvolta il disegno si estende fino ai denti del pettine. Esiste anche un tipo di kanzashi a pettine con dei fiori, chiamato hanagushi, realizzato con dei pezzi di seta incollati su un kanzashi a pettine di legno che vanno a formare appunto uno o più fiori.
Kanoko Dome - sono dei kanzashi molto elaborati che vengono realizzati utilizzando oro, argento, guscio di tartaruga, giada, corallo, perle ed altre pietre preziose o semi-preziose. Mentre la forma classica è rotonda, possono essere prodotti con altre forme, come fiori o farfalle. Il kanoko dome viene adottato per l'acconciatura delle giovani maiko, chiamata wareshinobu.
Ōgi - sono dei kanzashi in metallo a forma di ventaglio giapponese con dei mon (cimieri di famiglia), assicurati con una lunga spilla. Anche questi sono portati dalle maiko.Note:
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