🙏Campanello giapponese Furin - Midori bell
 
Questo campanello furin giapponese in ghisa unisce semplicità, armonia sonora e un profondo valore simbolico legato all’estate e ai rituali del vento. La sua forma compatta, ispirata alle antiche campane da tempio, presenta una superficie irregolare e materica, tipica della ghisa modellata secondo tecniche tradizionali. Il colore verde, leggermente screziato, richiama i tetti muschiati dei templi immersi nella natura e i giardini ombrosi dove il suono del furin si mescola al fruscio delle foglie.
 
Quando il vento sfiora la piccola linguetta interna, la campana produce un suono limpido, chiaro e sorprendentemente delicato per la robustezza del materiale: la vibrazione richiama la sensazione di frescura tipica dell’estate giapponese, un ristoro percepito non solo sul piano fisico ma anche emotivo.
Il foglietto tanzaku, leggero e colorato, completa il campanello permettendo al vento di creare il movimento necessario al suono.
 
Tradizionalmente, su questo piccolo cartoncino si scrive un desiderio, affidandolo poi alla brezza affinché lo porti simbolicamente verso il cielo. Per questo si usa il termine 願い (negai, desiderio), che racchiude l’idea di speranza e sogno personale. Il tanzaku, decorato con motivi floreali, ricorda le feste estive come il Tanabata e i momenti in cui la gente scrive i propri desideri e li lega ai rami di bambù sotto il cielo notturno. Appeso sotto la campana, il tanzaku diventa un messaggero sottile che si muove in armonia con l’aria.
 
La ghisa, solida e pesante, contrasta con la leggerezza del tanzaku creando un equilibrio tipico degli oggetti giapponesi dove ogni elemento ha un ruolo ben definito. Il suono prodotto viene chiamato 涼 (ryō, freschezza), un termine che rappresenta la sensazione mentale e visiva creata dal furin, più ancora della sua funzione pratica. Nel Giappone estivo, spesso caldo e umido, anche un semplice tintinnio può dare l’impressione di rinfrescare la casa.
 
Appeso vicino a una finestra, a un portico o all’ingresso, questo furin diventa un richiamo poetico alla stagione estiva. Le parole come 風 (kaze, vento) e 夏 (natsu, estate) evocano il contesto ideale in cui questo oggetto vive e si esprime. Non è solo un campanello decorativo, ma un piccolo rituale domestico, un compagno sonoro che accompagna i giorni con una presenza discreta e rasserenante.
Questo furin rappresenta così un oggetto semplice, ma carico di significato, capace di unire la forza della ghisa, la leggerezza del tanzaku e il soffio invisibile del vento, creando un momento quotidiano di contemplazione e di speranza.