Un Treno per Tsuruga
- Sakurasan
- 2 ago
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Siamo a bordo del Thunderbord express per raggiungere la città di Tsuruga nella prefettura di Fukui. Il viaggio dura circa 1 ora e mezza e percorreremo un centinaio di km a nord-est di Kyoto.

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Affacciata sul Mar del Giappone la città di Tsuruga è famosa per essere stata il punto di accesso in Giappone dall’europa quando all'inizio del 20 secolo, fu completata la Transiberiana.
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PORTO E MUSEO
Ci troviamo al porto di Tsuruga, qui dalla fine del 19° secolo alla metà del 20 secolo, la città fungeva da snodo per i trasporti da e per l'Europa, ed era l'unico porto in Giappone in cui ai bambini polacchi orfani era permesso sbarcare durante gli anni '20, e lo stesso per i rifugiati ebrei durante gli anni '40.
Questo, fece si che il porto di tsuruga prese il nome di PORTO dell’UMANITA’ e, il Museo omonimo, racconta la storia di questi bambini polacchi orfani e dei rifugiati ebrei, che alla fine arrivarono a Tsuruga dopo terribili difficoltà.
ll museo presenta anche citazioni di residenti locali e aneddoti dell'epoca, oltre a commoventi interazioni e connessioni che continuano ancora oggi, grazie ai nuovi cittadini arrivati in Giappone per condividere il valore della vita e il valore della pace.
Nel 1939, mentre la Germania nazista stava espandendo il suo potere in Europa, gli ebrei in Polonia venivano cacciati dal loro paese.
Molti si precipitarono sulla Transiberiana, l'unica via di fuga aperta loro.
Tuttavia, per salire sul treno, era necessario un visto per un altro Paese, di conseguenza gli ebrei, facevano la fila per ottenere il visto presso il consolato giapponese nella vicina Lituania.
Il vice console, Chiune Sugihara, rilasciò visti giapponesi a quanti più ebrei polacchi possibile e, alla fine, questi visti salvarono la vita a circa 6.000 rifugiati ebrei.
Dalla Lituania raggiungevano in treno la città di VLADIVOSTOCK la città più orientale della Russia, e tramite un imbarcazione di fortuna attraversavano il mare del Giappone approdando a TSURUGA.
I profughi vennero ospitati presso il Red Brick Warehouse, una delle strutture in mattoni più importanti del Giappone, dove venivano organizzati i trasferimenti dei rifugiati. L’edificio è Simbolo del passato e nel 2015 è stato trasformato in una destinazione turistica.
In quell’epoca fù realizzata anche una linea ferroviaria chiamata Europe Asia International Express per coprire l'ultima tappa del viaggio verso Kyoto e Tokyo, rendendo Tsuruga un punto di interscambio molto importante. La città divenne quindi un crocevia di grande traffico, con negozi e alloggi.
Nonostante a prima vista sembri una tranquilla città portale come tante, Tsuruga è la città dove la compassione superò i confini: accolse chi fuggiva dall’orrore, stringendo tra le braccia migliaia di ebrei in cerca di salvezza.
Qui, il cuore del Giappone si fece umano, diventando faro di speranza nel buio della storia.
Alla prossima, con affetto!
I Sakurini
CREDITS
Riprese Video
Sakurasan
Musica:
Pixabay - Corporate Motivational Advertising
MOMOTMUSIC
Ringraziamenti:
Museo dell'Umanità di Tsuruga
Editing e Montaggio:
SAKURASAN
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