🌺 Vaso giapponese per ikebana moribana - Shiga 紫雅
Questo raffinato vaso giapponese per moribana (盛花) è una creazione del forno ceramico 紫雅 (Shiga), e si distingue per un equilibrio sobrio e naturale tra forme, tonalità e funzionalità, tipico della tradizione ceramica giapponese più autentica.
Il recipiente, realizzato in ceramica tornita a mano, presenta un profilo ampio e basso, poggiato su un piede cilindrico che gli conferisce stabilità e leggerezza visiva. La forma circolare, con un piccolo incavo laterale, è tipica dei vasi suiban utilizzati nell'ikebana, adattati per composizioni moribana, tecnica che prevede l’utilizzo di spuntoni kenzan (剣山) per disporre i fiori in modo libero e arioso.
Il rivestimento è caratterizzato da una smaltatura a strati dalle sfumature terrose e profonde: un’armoniosa transizione tra marrone olivastro e grigio-bluastro (haiiro) che evoca la stratificazione di muschio e pietra bagnata, elementi tanto cari all’estetica nipponica. La superficie è volutamente irregolare e vibrante, con leggere increspature concentriche lasciate intenzionalmente visibili dalla tornitura, a suggerire un legame diretto tra l'opera del ceramista, la terra e l'oggetto.
Il piccolo incavo sul bordo diventa un raffinato dettaglio asimmetrico, omaggio al principio del fukinsei (不均整), ovvero la bellezza dell’imperfetto.
Questo vaso non è solo un contenitore, ma una base perfetta per installazioni stagionali di fiori o rami, che trova tradizionalmente spazio ideale in un tokonoma (床の間) ma che si presta a qualsiasi tipo di collocazione moderna o di design.
Il nome Shiga è utilizzato per indicare diverse fornaci della zona di Gifu dove si produce la celebre ceramica Minoyaki. La produzione di articoli di uso quotidiano ebbe inizio nel periodo Edo e oggi questa importante area, fornisce oltre il 50% della richiesta nazionale di stoviglie ceramiche.
Vaso giapponese per ikebana moribana - Shiga
Descrizione Articolo
- MATERIALE: ceramica
- TECNICA: manuale
- MISURE: diametro 25 x altezza 12,5 circa
- CONDIZIONI: nuovo
- EPOCA: anni 90
- PROVENIENZA: Giappone
Note:
I colori originali potrebbero risultare meno fedeli in funzione delle impostazioni dello schermo.
※お色は、素人撮影ですので表現出来ていない場合がございます。またモニターによっても映り方が異なる場合もございますので、ご了承頂けますよう、お願い致します。La ceramica Minoyaki
Porcellana giapponese di Mino Yaki
La ceramica Mino (Mino yaki in giapponese) fa riferimento alle ceramiche prodotte principalmente nella parte orientale della prefettura di Gifu, nelle città di Tajimi, Toki, Mizunami e Kani. Attualmente, la ceramica Mino rappresenta circa il 50% della produzione totale di ceramiche in Giappone (Centro di promozione economica e industriale di Gifu, industria ceramica 2017).
La ceramica di Mino ha una storia di oltre 1.300 anni, e si pensa che possa essere iniziata durante il tardo periodo Kofun nel 7° secolo nella regione di Tono, prefettura di Gifu, quando le terraglie di Sueki furono messe in forni di anagama, un antico tipo di forno da montagna.
Prima della prima guerra mondiale, i Paesi europei esportavano stoviglie in tutto il mondo. Tuttavia, a causa della guerra, questi Paesi non furono più in grado di fabbricare questi prodotti, lasciando così il posto alle esportazioni giapponesi. Fu così che, nel sud-est di Gifu dove l'industria della ceramica era già attiva, iniziarono ad aumentare progressivamente il numero di produttori e le dimensioni delle strutture.
Dopo la seconda guerra mondiale, alcuni ceramisti dimostrarono che la ceramica momoyama derivava dalla zona di Mino, portando così un aumento degli artisti di ceramica di Mino.
Attualmente, la regione di Tono (sud-est di Gifu) detiene la quota principale in tutto il Giappone per la produzione di ceramiche.