08. NAGOYA i Giardini dei Tokugawa
Oggi ci troviamo a circa un ora da Kyoto per visitare i famosi giardini dei Tokugawa nella città di Nagoya.
Nagoya, capoluogo della prefettura giapponese di Aichi, è un polo manifatturiero e marittimo al centro dell'isola di Honshu.
Durante il periodo Edo fu centro politico, commerciale e culturale. Era una delle 53 stazioni della strada Tokaido e dunque nodo di grande importanza per le comunicazioni.
Nel 1871 il nuovo governo Meiji costituì la prefettura di Aichi e fece di Nagoya il suo capoluogo. Famosa per il castello è una città tutta da scoprire con templi e giardini meno conosciuti ma affascinanti come i giardini Tokugawa che andiamo ora a visitare.
GIARDINI TOKUGAWA
Il tokukawa en è un giardino giapponese famoso per i numerosi punti salienti che ruotano attorno a uno stagno situato al centro. Costruito con lo stile tradizionale dei principali giardini giapponesi chiamato daimyo in uso sin dal periodo Edo.
La vista di un limpido ruscello che scorre dalla cascata attraverso il burrone, fino allo stagno che rappresenta un oceano, condensa simbolicamente il significato del paesaggio nella natura giapponese.
Inoltre, l'intera struttura è caratterizzata da forme del terreno con grandi intervalli verticali, con boschi rigogliosi e il grande giardino roccioso stereoscopico. Ovvero che dà la sensazione di rilievo attraverso l'osservazione da tutti i suoi lati.
Una straordinaria vista del maestoso giardino può essere ammirata anche grazie alla disposizione degli aspetti diversificati in esso incorporati. Le persone infatti possono godere di una splendida vista attraverso la vegetazione che lo circonda, con vari colori e fiori che cambiano in ogni specifica stagione come ad esempio le peonie o l'iris.
TOKUGAWA GARDEN
1. KUROMON è un cancello in legno largo 5,4 m con tetto a due falde. È una reliquia della residenza della famiglia Owari Tokugawa costruita nel 1900 del periodo Meiji.
Insieme al caseggiato e alle recinzioni, è uno dei pochi resti scampati agli incendi dei raid aerei del 1945. Si tratta di una struttura di pregio che rispecchia l'architettura tipica delle antiche residenze dei samurai.
2. Le CASCATE RYUMON NO TAKI: La leggenda narra di una carpa che saltò su una cascata e divenne un drago. Da qui il valore attribuito alle carpe e l'augurio di crescita in salute.
La cascata è ricostruita utilizzando le rocce della residenza di Owari a Edo del 1669.
Per l'epoca era il più grande giardino del Giappone dove la cascata incorniciava una serie di rocce laterali le quali avevano un elaborato dispositivo che faceva gonfiare la cascata stessa attraverso il ruscello creando un effetto scenico tanto che tutti gli ospiti invitati come i generali (SHOGUN) e signori feudali (DAIMYO), furono talmente sorpresi da imitarne le fattezze.
Le sue pietre sono composte da roccia vulcanica chiamata IZUISHI, con un numero totale di 360 pezzi e un peso lordo di 250 tonnellate, furono prese dai resti delle pietre per la costruzione del castello di Edo.
3. RYUSENKO
Mentre cammini, puoi goderti lo scenario delle isole galleggianti con il pino nero come sfondo, le foglie di acero sul megalite, i pontili che lo attraversano, la lingua di sabbia rialzata e un'imbarcazione in legno con una rimessa per barche.
4. SEIKOTEI
SEIKOTEI è una miniatura dell'argine del lago Sei cinese di Koshu (Hangzhou). Considerata una destinazione da sogno tra le persone colte dell'antichità, veniva riprodotto per portare esotismo nel giardino giapponese. Lo stesso stile è stato ripreso nei famosi giardini KOISHIKAWAKORAKUEN di Tokyo e SHUKKEIEN ad Hiroshima.
5. ZUIRYUTEI
Una piccola casa da tè che prende il nome dall'appellativo di Mitsutomo, Zuiryuin. È associato allo stile della cerimonia del tè di Bishu Uraku, che fu preso in simpatia dalla famiglia Owari Tokugawa. Questo stile era collegato a Oda Urakusai, il maestro del tè cerimoniale.
Matane! Al prossimo video...
ความคิดเห็น