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06. Il fascino del Lago BIWA



Il più grande lago d'acqua dolce del Giappone, situato nel centro della Prefettura di Shiga , il lago prende il nome dalla sua forma naturale, che ricorda un biwa, un tradizionale strumento musicale ovvero il liuto giapponese.


Con circa 235 chilometri di costa da esplorare si ritiene che sia uno dei laghi più antichi del mondo, formatosi almeno quattro milioni di anni fa.


Non troppo distante da Kyoto, è un luogo che ha ispirato molte storie antiche e opere d'arte.


Conosciuto per la sua biodiversità, il lago Biwa ospita una serie di specie endemiche, da pesci e uccelli a molluschi rari.

I naturalisti hanno documentato più di 1000 specie e sottospecie tra cui circa 60 specie endemiche. Il lago Biwa è un luogo importante per gli oltre 5000 uccelli acquatici che ogni anno lo visitano.


La zona è famosa anche per la ceramica di Shigaraki, Antica ceramica tradizionale con una storia di oltre 1000 anni ed è considerata una delle "Sei antiche fornaci" del Giappone.

L'elevata resistenza al calore e la plasticità dell'argilla sabbiosa locale, proveniente dal letto del lago Biwa, sono ideali per la creazione di prodotti su larga scala come le celebri statuine dei Tanuki, i vasetti e le griglie Hibachi.

Situata nella regione del Kinki, la prefettura di Shiga ha una cultura molto particolare e prospere tradizioni buddiste Zen, che hanno reso questa regione una Mecca dei ceramisti. Per enfatizzare il colore e la consistenza dell'argilla bianca naturale, la ciotola per riso di Shigaraki utilizza l'argilla "Koshigaraki" a grana fine ed è vetrificata senza smalto.



Otsu e il tempio OMI JINGU


Ci troviamo adesso nella cittadina di Otzu, che è stata capitale dell'imperatore Tenchi 1.350 anni fa. Ora capoluogo della prefettura di Shiga, ha una popolazione stimata in 335.000 abitanti e nel 7° secolo fu per cinque anni consecutiva la capitale imperiale.


Più precisamente stiamo visitando uno dei luoghi più importanti della città ovvero il tempio OMI JINGU. Costruito dall'imperatore Tenji quando trasferì la capitale da Asuka vicino a Nara a Otsu nel 667.


Il tempio è famoso anche per la presenza del primo orologio ad acqua del Giappone noto come rokoku. Ogni anno si svolge il festival dell'Orologio il 10 giugno, con i partecipanti che indossano antichi costumi di corte.

Il santuario comprende al suo interno il Museo dell'orologio Omi Jingu dove è esposto l'orologio da tasca più antico del Giappone e una varietà di altri orologi storici principalmente dei periodi Edo e Meiji , compreso un orologio a incenso.



Santuario Karasaki

Ora prendiamo un panoramico pulman che costeggia il lago e andiamo a visitare Il Santuario Karasaki-Oinja

Il santuario Karasaki è uno dei santuari ausiliari del santuario Hiyoshi Taisha. Si dice che sia stato costruito durante il periodo del monarca del VII secolo, l'imperatore Jito. La divinità custodita nel santuario Karasaki è la principessa Wakesuki no Mikoto. Molto popolare per i pellegrini che venivano da lontano per visitare il santuario, perché la divinità del santuario considerata una deaera anche un luogo designato per i rituali di purificazione shintoisti e per scongiurare la sventura.Nel libro intitolato "Pioggia notturna a Karasaki", viene descritta una delle otto vedute di Omi, come luogo di eccezionale bellezza. Qui si trova anche il famoso grande pino spirituale di circa 100 anni.

Considerato così importante che anche il pino che si trova oggi nel giardino Kenrokuen di Kanazawa è originario di questo luogo.


Alcuni degli angoli più suggestivi sono immortalati nelle stampe ukiyo-e del paesaggista giapponese Hiroshige Utagawa.


Questo commuovente luogo può apparire forse lontano dalla consueta opulenza templare, ma offre una visione senza tempo di un panorama poetico dove ci si può raccogliere nel silenzio comunicando con il trascendente in maniera intima, dando un senso a certi concetti che ci riportano agli autentici principi zen...


Matane! Al prossimo video...

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