🎎 Armatura giapponese - Yoroi 甲冑
Tradizionale e autentica armatura giapponese ornamentale di media dimensione. Tipica dei combattenti samurai veniva utilizzata per proteggersi in battaglia sin dal periodo Heian nell'antico Giappone. Questa armatura è stata inventata per ottimizzare la mobilità dei guerrieri che la indossano, ed è quindi realizzata in più parti (torso, elmo, avambracci...). L'armatura chiamata Yoroi è la più popolare ed è facilmente riconoscibile iconicamente per la sua forma e per la sua costruzione. I suoi diversi materiali, comprendevano il metallo, il cuoio, la seta, e la lacca.
Piccole piastre di metallo, di cuoio e lacca, venivano collegate tra loro mediante complicate legature realizzate con lacci e passamanerie in seta, formando un'armatura a più parti, solida e nello stesso tempo mobile.
Quest'armatura ornamentale è così composta:
- Casco (Kabuto): A forma bombata, composto da diverse piastre e lamelle metalliche a protezione del collo e del resto del cranio. Un bellissimo decoro a forma di drago in cima all'elmo veniva posto per incutere paura nel nemico.
- Maschera (Menpo): si tratta di una maschera in lacca che rappresenta un demone del folklore giapponese (come gli Hannya) funge da protezione per il volto e spaventa l'avversario.
- Protettore della gola (Yodarekake): Piastra collegata sotto il mento per colpi mortali alla gola e collo
- Spallacci (Sode): vere e proprie piastre rilegate con cordoni di cuoio per consentire protezione e flessibilità.
- Pettorale (Do): elemento principale dell'armatura. Plastron in metallo e pelle laccata per proteggere dai colpi e dalle intemperie. Dettagli e ornamenti in passamaneria di seta.
- Protezioni per l'avambraccio (Kote): realizzati in seta, con piastre di ferro e cotta di maglia consentono una grande mobilità e un'ottima protezione.
- Guanti (Tekko): piastre di metallo unite insieme per fornire la migliore protezione possibile alle mani pur consentendo la mobilità. Le piastre metalliche si posizionano in punti strategici per non interferire con il movimento.
- Gonna (Kusazuri): Gonna composta da diverse sezioni per facilitare la cavalcatura e rinforzare i fianchi.
- Parastinchi (Suneate): Una protezione che spesso si estende dal ginocchio ai piedi. Lo scopo principale è quello di proteggere la parte terminale degli arti inferiori mediante placche di ferro.
Corredato di tradizionale contenitore in legno laccato chiamato Karabitsu, un baule utilizzato nell'antico Giappone per conservare e riporre le parti smontabili delle armature.
Questa armatura giapponese viene considerata un ornamento importante che narra di tradizione e storia, viene regalato, esposto e celebrato in occasione della festa dei bambini durante il mese di maggio ed assume un'atavica simbologia beneaugurante comunicante un messaggio di crescita sana, forza, energia e vitalità agli infanti.
_________________________________________________
I colori originali potrebbero risultare meno fedeli in funzione delle impostazioni dello schermo. ※お色は、素人撮影ですので表現出来ていない場合がございます。 またモニターによっても映り方が異なる場合もございますので、 ご了承頂けますよう、お願い致します。
Armatura giapponese - Yoroi
Descrizione Articolo
- MATERIALE: metallo, ferro, cotone, seta
- TECNICA: manuale
- MISURE: Baule / sgabello contenitore larghezza 46 x profondità 37 x altezza 36 - altezza globale 87 cm
- CONDIZIONI: ottime vintage anni 70
- PROVENIENZA: Giappone
L'origine dell'armatura del Samurai
Intorno alla metà del periodo Heian, quando fu creata l'armatura unica del Giappone, era comune il "tiro di cavalleria", in cui i samurai anziani a cavallo sparavano con gli archi da cavallo.
L'armatura indossata dai samurai anziani era chiamata "Ooyoroi" e " Hoshikabuto " . La grande armatura comprende " o-sode " che protegge entrambe le spalle , " kote " solo sul braccio sinistro, " sune -ate" che protegge da sotto le ginocchia fino alle caviglie e scarpe militari. Per proteggersi dagli archi, perseguivano attrezzature pesanti e bellezza estetica.
D'altra parte, i samurai di classe intermedia e inferiore che partecipavano alle battaglie a piedi erano chiamati "Ashigaru" e indossavano una semplice armatura chiamata "Doumaru" che proteggeva solo la parte superiore del corpo.
Anche gli elmi iniziarono ad avere incisioni dorate e in bronzo. Inoltre, con l’espansione della portata delle battaglie, aumentò anche il numero dei samurai di classe inferiore. Il domaru economico e prodotto in serie continuò a essere il pilastro dell'armatura per i samurai di classe inferiore. Fu creata anche la forma più semplificata di armatura, la " harate ". Una protezione per la pancia è qualcosa che protegge solo leggermente la parte anteriore e i lati sinistro e destro della parte superiore del corpo. Successivamente si è evoluto nell '" haramaki ", che protegge la schiena.
In Giappone, dopo l'assedio estivo di Osaka nel 1615, non ebbero luogo grandi battaglie e il periodo Edo divenne un mondo di pace.
All'inizio del periodo Edo, venivano prodotte armature moderne da utilizzare nelle battaglie reali, ma gradualmente la richiesta di armature (elmi corazzati) diminuì drasticamente. Tuttavia, ogni dominio aveva il proprio produttore di armature e, a metà del periodo Edo, le armature (elmi per armature) iniziarono ad essere ricercate per la loro maestria e bellezza come ornamenti e oggetti artigianali, piuttosto che per la loro praticità e funzionalità. Piuttosto che essere posseduta come armatura da battaglia, cominciò a diventare uno "strumento di facciata" che esprimeva lo status di una famiglia.
