👘 Kimono giapponese Houmongi - Matsunoki to sakura 松の木と桜
Elegante e unico kimono giapponese houmongi femminile formale in morbida seta a base 赤銅色 Shakudo-iro (Marrone rossastro scuro).
Pattern raffigurante serie di ramage floreali di ciliegio del tipo a cascata (shidare) tipici del periodo che celebra la primavera. Le corolle di questo semplice fiore, sono considerate, oltre che simbolo stagionale, anche espressione di fugace gioia e transitorietà; concetto dovuto alla fioritura scenografica e velocemente impermanente.
L'impostazione grafica dei rami cascanti dalle parti superiori si contrappone alla classica grafia stilizzata degli alberi di conifere immaginati come allineati su di una bucolica costa marittima giapponese caratterizzata dal moto continuo delle onde e delle correnti oceaniche appena accennate dal pattern grafico. Delle sagome rappresentanti la foschia, arricchite con accenti in oro completano la scena a contrasto con il fondo rosso scuro.
Tutta la tintura è realizzata dipingendo su tessuto a riserva con tecnica yuzen (disegno e tintura manuale). Presenza di particolari in oro in foglia.
Fodera interna akkake in tinta decorata.
Datazione periodo showa 2 anni '80 in perfette condizioni.
Lavabile con cautela a secco - proteggere dai raggi solari diretti - stirare a bassa temperatura frapponendo un panno umido.
I colori originali potrebbero risultare meno fedeli in funzione delle impostazioni dello schermo.
Kimono giapponese Houmongi - Matsunoki to sakura
Descrizione Articolo
- MATERIALE: Pura seta
- TECNICA: yuzenzome
- MISURE: vedi tabella
- CONDIZIONI: perfette anni 80 💮💮💮💮💮
- ORIGINE: 🇯🇵 Giappone - Kansai
Il kimono: un pò di storia...
In Giappone è l'abito per eccellenza, ma non solo: è un linguaggio non verbale, pura arte della seduzione. Il fascino sta nel mistero di quello che si cela e nella grazia dei movimenti. Ecco perché le fodere dei kimono sono altrettanto o, addirittura, più preziose della parte esterna: simboleggiano l'anima della donna, la parte più bella ma nascosta, che viene mostrata solo alle persone più importanti. Nulla è lasciato al caso: dalle stoffe di cui è composto ai colori scelti, dai simboli rappresentati alla lunghezza delle maniche.
Osservando il kimono si può risalire al periodo storico, la stagione, il livello di formalità e la natura dell'evento in cui è stato indossato, l'età, lo stato civile e il rango di chi l’ha indossato.
Kimono: curiosità
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Tradizionalmente parlando, le donne nubili indossano un kimono con maniche estremamente lunghe che toccano quasi terra e si chiama furisode.
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Di norma, i kimono fatto a mano da un esperto può costare molto, perché pregiato, ma si trovano, ormai, anche versioni economiche.
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I kimono da uomo si trovano di varie taglie, mentre da donna sono taglia unica. Devono essere adattati alla forma del corpo femminile, giocando con i drappi del tessuto.
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I kimono autentici si realizzando come la tradizione comanda: si estraggono da un singolo rotolo di stoffa chiamato tanmono, largo circa 35 cm e lungo circa 12/14 metri.
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Originariamente i kimono venivano cuciti e decorati a mano. I motivi degli ornamenti potevano essere uguali o alternati e si realizzano con pasta di riso, pittura a mano o con lo shibori, una tecnica che consiste nell’immergere la stoffa in una vasca di tintura e manipolarlo, per creare una fantasia unica.
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Con il kimono ai piedi si indossano gli zori, simili alle nostre infradito e i geta, infradito col tacchetto con i tabi, i famosi calzettini.
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