👘 Kimono giapponese Houmongi - Yatsuhashi Ryūsui-gara 八橋流水柄
Sofisticato e unico kimono giapponese houmongi da collezione in morbida seta a base 藤紫 fujimurasaki (viola glicine).
Pattern raffigurante una serie di ponti sospesi sull'acqua in legno, yatsuhashi, tipici dei giardini giapponesi accostati e decorati con pattern floreali classici di ogni tipo, possiamo osservare boccioli di iris, fiori di ume, sakura, kiku e fronde di momiji in un tripudio bucolico che abbraccia ogni stagione.
L'impianto grafico si sovrappone alla classica sagoma di fondo che ritrae uno stilizzato corso d'acqua chiamato kanzemisu. Yatsuhashi è un ponte realizzato collegando diverse assi strette sopra uno stagno o un ruscello, queste passerelle incrociate alternativamente sono spesso usate tra i fiori di iris dando la sensazione di passeggiare sospesi in mezzo ai fiori.
Tutta la tintura è realizzata dipingendo su tessuto a riserva con tecnica Kyoyuzen 友禅(disegno e tintura manuale), la tintura yuzen di Kyoto si differenzia dalle altre per l'uso di colori brillanti e variegati e per i soggetti particolarmente ricchi vistosi.
Fodera interna akkake decorata anch'essa a riserva.
Datazione periodo showa anni '60 in perfette condizioni.
Lavabile con cautela a secco - proteggere dai raggi solari diretti - stirare a bassa temperatura frapponendo un panno umido.
I colori originali potrebbero risultare meno fedeli in funzione delle impostazioni dello schermo.
Kimono giapponese Houmongi - Yatsuhashi Ryūsui-gara
Descrizione Articolo
- MATERIALE: Pura seta
- TECNICA: Kyoyuzenzome
- MISURE: vedi tabella
- CONDIZIONI: perfette anni 60 💮💮💮💮💮
- ORIGINE: 🇯🇵 Giappone - Kansai
Il kimono: un pò di storia...
In Giappone è l'abito per eccellenza, ma non solo: è un linguaggio non verbale, pura arte della seduzione. Il fascino sta nel mistero di quello che si cela e nella grazia dei movimenti. Ecco perché le fodere dei kimono sono altrettanto o, addirittura, più preziose della parte esterna: simboleggiano l'anima della donna, la parte più bella ma nascosta, che viene mostrata solo alle persone più importanti. Nulla è lasciato al caso: dalle stoffe di cui è composto ai colori scelti, dai simboli rappresentati alla lunghezza delle maniche.
Osservando il kimono si può risalire al periodo storico, la stagione, il livello di formalità e la natura dell'evento in cui è stato indossato, l'età, lo stato civile e il rango di chi l’ha indossato.
Kimono: curiosità
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Tradizionalmente parlando, le donne nubili indossano un kimono con maniche estremamente lunghe che toccano quasi terra e si chiama furisode.
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Di norma, i kimono fatto a mano da un esperto può costare molto, perché pregiato, ma si trovano, ormai, anche versioni economiche.
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I kimono da uomo si trovano di varie taglie, mentre da donna sono taglia unica. Devono essere adattati alla forma del corpo femminile, giocando con i drappi del tessuto.
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I kimono autentici si realizzando come la tradizione comanda: si estraggono da un singolo rotolo di stoffa chiamato tanmono, largo circa 35 cm e lungo circa 12/14 metri.
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Originariamente i kimono venivano cuciti e decorati a mano. I motivi degli ornamenti potevano essere uguali o alternati e si realizzano con pasta di riso, pittura a mano o con lo shibori, una tecnica che consiste nell’immergere la stoffa in una vasca di tintura e manipolarlo, per creare una fantasia unica.
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Con il kimono ai piedi si indossano gli zori, simili alle nostre infradito e i geta, infradito col tacchetto con i tabi, i famosi calzettini.
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