👘 Fermacapelli giapponese - Kanzashi Kuro Aka Sakura
Questo raffinato fermacapelli giapponese kanzashi a forma di ventaglio è un autentico esempio di eleganza e maestria artigianale. Realizzato in legno pressato e ricoperto da una sottile laccatura urushi, emana una lucentezza profonda e calda, capace di riflettere la luce con sfumature mutevoli, come la superficie calma di un lago al tramonto.
La silhouette slanciata e armoniosa lo rende non solo un accessorio ornamentale, ma anche un simbolo di grazia e sobrietà secondo l’estetica tradizionale. Il decoro principale, finemente dipinto sulla parte frontale, raffigura il fiore di ciliegio sakura (桜), emblema del Giappone e messaggero di rinascita e fragilità. I petali bianchi e rosati, delicatamente delineati da tocchi dorati ottenuti con la tecnica maki-e, sbocciano su uno sfondo vermiglio che richiama la primavera di Kyoto, quando i cieli si tingono di sfumature calde e la brezza harukaze porta con sé il profumo dei fiori appena aperti. Ogni dettaglio del motivo floreale trasmette l’idea del mono no aware, la consapevolezza della bellezza transitoria delle cose.
Sul retro, in contrasto con la brillante decorazione frontale, appare un disegno stilizzato di foglie di take (竹), il bambù, simbolo di forza interiore e resilienza. Le linee sottili e il colore dorato si stagliano sulla superficie nera della lacca, creando un equilibrio perfetto tra leggerezza e fermezza, tra la delicatezza del fiore e la stabilità della pianta. Il take, che resta verde anche d’inverno, rappresenta la perseveranza e la nobiltà d’animo, virtù profondamente radicate nella cultura giapponese.
La firma dell’artigiano, tracciata con discrezione lungo il bordo inferiore, testimonia la sua dedizione e il rispetto per una tradizione che unisce arte e natura. Conservato in una scatola kiribako con etichetta illustrata in stile classico, questo kanzashi diventa un frammento di poesia da indossare: un piccolo capolavoro di bijutsu kogei (美術工芸), dove il fiore di sakura e le foglie di take convivono in perfetta armonia, come la dolcezza e la forza che si fondono nel cuore dell’estetica giapponese.
Fermacapelli giapponese - Kanzashi Kuro Aka Sakura
Descrizione articolo
- MATERIALE: legno e laccatura
- TECNICA: manuale
- MISURE: lunghezza 10,6 x larghezza 6 cm
- CONDIZIONI: anni' 80
- ORIGINE: Giappone - Kyoto
KANZASHI
Un pò di Storia:
I kanzashi (簪) sono degli ornamenti usati nelle acconciature femminili tradizionali giapponesi. I kanzashi furono introdotti quando venne abbandonata l'acconciatura tradizionale taregami che prevedeva che i capelli fossero sciolti e lunghi e vennero adottate le varie pettinature nihongami, che si basavano sul capello raccolto.
I kanzashi divennero popolari durante il periodo Edo, nel quale gli artigiani iniziarono a produrne di tipi sempre più raffinati ed eleganti. Si crede che possano essere poi usati come arma di difesa in caso di emergenza.
Oggigiorno i kanzashi vengono indossati dalle spose e da chi porta abitualmente il kimono, come ad esempio le geisha, le tayu e le yujo o da chi partecipa alle cerimonie del tè e da chi pratica l'ikebana. C'è comunque una riscoperta dei kanzashi tra le giovani donne giapponesi, che spesso li portano con dei tailleur.
I kanzashi possono essere fatti di svariati materiali: dal legno laccato all'oro, dall'argento al guscio di tartaruga, dalla seta alla plastica. I kanzashi, vista la loro varietà di forme e materiali, possono anche essere oggetti da collezione molto ricercati.
Esistono molti tipi e molti modi di portare i kanzashi. Il modo in cui una geisha porta i kanzashi indica il suo stato. Le maiko (le apprendiste geisha) solitamente portano molti kanzashi elaborati rispetto alle geisha vere e proprie.
Tipi di Kanzashi
Bira bira - sono composti di strisce metalliche attaccate a degli anelli; le strisce si possono muovere indipendentemente e possono produrre suoni come tintinnii; suoni che possono essere accentuati da piccole campanelle aggiunte al kanzashi. Talvolta, invece di strisce metalliche, vengono usate delle strisce di seta chiamate shidare.
Kogai - sono delle asticelle prodotte con il guscio di tartaruga (vero o finto) o con altri materiali come ceramica o metalli. Il termine kogai significa spada in giapponese; infatti questo kanzashi è composto da una spilla e da un rivestimento, così come una spada e il suo fodero. Spesso viene venduto come un set con un pettine abbinato.
Kushi - sono simili a dei pettini arrototondati realizzati in legno laccato o in guscio di tartaruga; hanno spesso delle sezioni decorate con madreperla o foglia oro. Questo tipo di kenzashi viene utilizzato specialmente nella acconciatura chiamata odango (un tipo di crocchia). L'asta che regge il pettine è molto larga per dare spazio alle decorazioni e talvolta il disegno si estende fino ai denti del pettine. Esiste anche un tipo di kanzashi a pettine con dei fiori, chiamato hanagushi, realizzato con dei pezzi di seta incollati su un kanzashi a pettine di legno che vanno a formare appunto uno o più fiori.
Kanoko Dome - sono dei kanzashi molto elaborati che vengono realizzati utilizzando oro, argento, guscio di tartaruga, giada, corallo, perle ed altre pietre preziose o semi-preziose. Mentre la forma classica è rotonda, possono essere prodotti con altre forme, come fiori o farfalle. Il kanoko dome viene adottato per l'acconciatura delle giovani maiko, chiamata wareshinobu.
Ōgi - sono dei kanzashi in metallo a forma di ventaglio giapponese con dei mon (cimieri di famiglia), assicurati con una lunga spilla. Anche questi sono portati dalle maiko.Note:
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