Chanoyu 茶の湯: il fascino dell'Autunno
La cerimonia del tè in autunno è un momento particolarmente significativo nella tradizione del Chanoyu, l'arte del tè giapponese. Questa pratica non riguarda solo la preparazione e il consumo del tè, ma è un'esperienza spirituale e meditativa che riflette il ciclo delle stagioni e l'equilibrio tra l'uomo e la natura. In autunno, la cerimonia del tè assume una dimensione ancora più profonda, poiché rappresenta la transizione dalla vitalità dell'estate al riposo dell'inverno.
Aspetti chiave della cerimonia del tè in autunno
Atmosfera e tema autunnale: L'autunno è la stagione della contemplazione e del raccoglimento. La cerimonia del tè in questo periodo si concentra su temi legati alla caducità della vita, alla bellezza malinconica della natura che cambia e all'importanza della semplicità. Le foglie cadenti, i colori caldi della stagione, e il cielo più terso e fresco sono spesso fonte d'ispirazione per la decorazione e l'atmosfera.
L'ambiente e il giardino del tè: Durante l'autunno, il giardino del tè assume un ruolo importante. Le piante che cominciano a perdere le foglie, i fiori stagionali come i crisantemi o le foglie d'acero rosse (momiji) diventano parte integrante dell'esperienza. Il suono delle foglie che cadono o del vento che soffia leggermente può amplificare il senso di calma e transitorietà.
Gli utensili utilizzati: Gli utensili della cerimonia in autunno sono spesso selezionati con grande cura per riflettere la stagione. Ad esempio:
Chawan (tazza da tè): sono spesso scelti in colori caldi o in tonalità terrene, come marrone, arancione o rosso, che richiamano i toni autunnali. Anche il design della tazza può presentare motivi autunnali, come foglie d'acero o crisantemi.
Kensui (contenitore dell'acqua usata): può essere decorato con immagini stagionali o avere una texture che richiama la semplicità e la bellezza naturale del periodo.
Furo (braciere portatile): Con l'arrivo delle temperature più fresche, il furo viene sostituito dal ro, il braciere incassato nel pavimento che viene acceso in novembre per segnare l'inizio della stagione invernale.
Il tè e i dolci (wagashi): Il tè servito durante questa stagione è il tradizionale matcha, ma i dolci che accompagnano la cerimonia sono tipicamente preparati con ingredienti autunnali, come castagne, kaki (cachi), o patate dolci. I wagashi sono spesso realizzati con colori e forme che evocano le foglie d'acero o altre immagini naturali autunnali, creando un legame estetico e sensoriale con la stagione.
Lo spirito della cerimonia: Il concetto di wabi-sabi, che celebra la bellezza nell'imperfezione e nella transitorietà, è particolarmente presente nella cerimonia del tè autunnale. I partecipanti sono invitati a riflettere sulla caducità delle cose, sulla ciclicità della vita e sull'importanza di vivere nel momento presente. L'autunno, con i suoi cambiamenti visibili e il progressivo rallentamento della natura, è un periodo ideale per questa introspezione.
La transizione verso l'inverno: Nella cultura del tè giapponese, novembre segna un periodo di transizione importante con la preparazione per l'inverno. Questo passaggio è simbolizzato dall'apertura del ro, che non solo riscalda l'ambiente ma introduce anche un'atmosfera più intima e raccolta. La cerimonia di fine autunno, detta nagori no chaji, è una delle più solenni, poiché segna la fine dell'anno del tè e l'attesa del nuovo raccolto.
Simbolismo e significato
La cerimonia del tè in autunno è profondamente simbolica. La natura che si prepara al riposo invernale è un richiamo alla transitorietà della vita, e ogni dettaglio della cerimonia – dalla decorazione agli utensili, dal tè ai dolci – è scelto con cura per riflettere questo ciclo naturale.
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Matane! Alla prossima!
Con affetto I sakurini
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